Il periodo di recesso termina dopo 14 giorni dal giorno della conclusione del contratto o dal giorno in cui il consumatore acquisisce il possesso fisico del bene, qualora, tuttavia, il professionista non fornisca al consumatore le informazioni sul diritto di recesso, il periodo di recesso termina dodici mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale.
Ai sensi dell’art. 56 del Codice del Consumo, il professionista, in caso di recesso, è chiamato a rimborsare tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore senza indebito ritardo e comunque entro 14 giorni dal giorno in cui è informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto, il consumatore sostiene solo il costo della restituzione dei beni, purché il professionista non abbia concordato di sostenerlo o abbia omesso di informare il consumatore che tale costo è a carico del consumatore.
Nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali in cui i beni sono stati consegnati al domicilio del consumatore, il professionista ritira i beni a sue spese qualora i beni non possano per loro natura essere restituiti a mezzo posta.